Conto corrente non tracciabile: si può avere?

E' possibile aprire un Conto corrente non tracciabile in Italia? Cosa dice la legge? Ci sono anche Alternative al conto corrente non tracciabile?

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Si può avere un conto corrente non tracciabile in Italia? E un conto corrente estero non tracciabile? Cosa dice la legge?

Conto corrente non tracciabile, cosa dice la legge

In Italia non è possibile avere un conto corrente non tracciabile.

Questo è vero non solo in Italia, ma anche all’estero, dove praticamente tutti i i paesi possono attuare dei controlli sui conto correnti in caso di dubbi o per effettuare dei controlli su frodi o inganni di vario genere.

Detto questo, se cerchi un conto corrente non tracciabile, nel nostro paese non potrai trovare nulla di simile.

Il punto principale è che ogni banca chiede i dati personali a chi fa richiesta di voler aprire un conto corrente.

Questi dati personali, incluso il codice fiscale e dei documenti, sono legati al titolare del conto corrente.

Partendo proprio da questa registrazione, è possibile poi riuscire per le autorità a risalire al titolare del conto, nel caso in cui ci sia bisogno di fare dei controlli.

Avendo chiarito questo punto, che alternative ci sono per avere un conto corrente non tracciabile?

Alternative al conto corrente non tracciabile 2025

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Un’alternativa al conto corrente non tracciabile possono essere le carte prepagate anonime con IBAN, che garantiscono un certo livello di privacy in più.

Una delle carte prepagate più famose da questo punto di vista è la Viabuy, che si apre dal sito ufficiale.

Anche qui, però, non bisogna fare l’errore di credere che queste carte non siano tracciabili in maniera assolta, perché se il fisco vuole può comunque arrivare a risalire alle operazioni fatte e al titolare della carta.

Si tratta semplicemente di carte prepagate estere che sono di solito più lunghe e complesse da tracciare, ma non per questo non sono tracciabili in maniera assoluta.

Proprio la Viabuy, che si apre dal sito ufficiale e che è del Lussemburgo, o la carta di Crypto.com, che anche si apre dal sito ufficiale, e che è di Malta, sono spesso due scelte molto apprezzate dagli utenti.

Un’altra alternativa al conto corrente non tracciabile è aprire un account PayPal in maniera anonima, che può essere usato per fare e ricevere pagamenti direttamente tramite internet.

Perché usare un conto corrente non tracciabile?

I motivi per usare un conto corrente non tracciabile possono essere vari, ma soprattutto legati a quello che riguarda la privacy.

Ovviamente, ci teniamo a dire (ma è ovvio) che non bisogna usarlo per nulla di illegale, e chiaramente non invitiamo a fare nulla che possa metterti nei guai, anzi.

La chiarezza e la trasparenza vengono prima di tutto.

Conto corrente non tracciabile per privacy

Se tuttavia vuoi cercare di aumentare la tua privacy quando operi online, puoi ricorrere a:

  • una carta prepagata anonima come la Viabuy, che puoi aprire dal sito ufficiale. Tieni presente che anche questa carta può essere tracciata se ce ne fosse bisogno;
  • una VPN come NordVPN, che puoi acquistare con lo sconto dal sito ufficiale e che ti nasconde l’IP e simula che tu stia operando da tutt’altra posizione geografica.

Quale conto corrente estero non pignorabile?

Non è semplice trovare un conto corrente estero che non sia realmente pignorabile. Facendo una ricerca in rete, una soluzione che viene proposta è quella di Rewel, società con sede in Bielorussia, che si propone di aprire un conto corrente non presente nei database delle autorità italiane, e dunque non pignorabile.

Non possiamo ovviamente garantire che sia effettivamente così, ma se siete alla ricerca di un conto corrente non pignorabile, potrebbe valere la pena entrare in contatto con Rewel.

Si può avere un conto corrente estero non tracciabile?

L’idea di avere un conto corrente estero non tracciabile attira molte persone per i potenziali vantaggi finanziari e di privacy.

Questo tipo di conto si trova in una giurisdizione estera che, per motivi legali o per accordi speciali, non viene segnalato automaticamente al fisco del paese di residenza del titolare.

Questo NON vuol dire, però, che un conto corrente estero non tracciabile non dev’essere dichiarato, altrimenti si rischia l’evasione fiscale che, oltre ad essere illegale, può portare a sanzioni severe.

Anche se un conto può sembrare non tracciabile, gli obblighi di segnalazione finanziaria rimangono in vigore e devono essere rispettati scrupolosamente per evitare rischi legali.

Anche se un conto corrente estero può inizialmente apparire non tracciabile, nella pratica, la tracciabilità è spesso inevitabile per rispettare le normative fiscali.

Prima di aprire un conto estero non tracciabile, è prudente consultare esperti legali e tributari per assicurarsi di operare entro i confini della legge.

Come scoprire un conto corrente estero?

Abbiamo detto che un conto corrente estero potrebbe essere più difficilmente pignorabile, perché è più difficile, lungo e costoso da scoprire.

Tuttavia, ci sono dei servizi in rete che si propongono per la possibilità di scoprire un conto corrente estero, tra cui Europol Investigazioni.

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